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Bellezza, benessere e cosmesi a SANA 2022

Ritorno alla bellezza con prodotti naturali bio per un giusto equilibrio tra charme e benessere

“Per essere belle bisogna soffrire” Quale donna nel corso della storia del costume femminile non ha obbedito almeno una volta al diktat di questo antico proverbio?

SANA 2022. La bellezza è un’arte, ma va mantenuta nel tempo e coltivata in salute e benessere, con equilibrio e senza eccessi, valorizzando i propri punti di forza, ognuno ha sicuramente i suoi, senza ricorrere a interventi invasivi, se non sono necessari per correggere qualche seria malformazione.
Dal tempo degli antichi Egizi, quando ci si massaggiava con succo di limone e natron e si utilizzava come esfoliante il souabou, una pasta composta da argilla e cenere alla scoperta fantastica, oggi XXI secolo, di artifici più o meno miracolosi, per raggiungere nuovi modelli e canoni di bellezza.
Una particolarità che, forse, pochi conoscono degli egiziani è che la parrucca elaborata che indossavano sul cranio rasato, era sormontata da un cono di profumo che si fondeva al calore del sole e sgocciolava lentamente su tutto il corpo come si può vedere nell’ilustrazione.

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E, a mano a mano che la donna, nel trascorrere dei secoli, si emancipava dai suoi lacci e conquistava la sua libertà, l’industria cosmetica cercava di reggere il passo per esserle pari o, addirittura, precederla con audaci proposte che, purtroppo prevedevano anche test sugli animali, per verificarne l’eventuale tossicità.
Nel 2013, in Europa è stato bandito questo tipo di sperimentazione ed esistono i prodotti cruelty free, con la scritta apposta sulla confezione. Ma questo è stato solo un primo passo, importante certamente, ma non l’unico da compiere, la strada da percorrere era ancora lunga.

crueltyfree-marchio

Negli anni ’70 – ’80 non si parlava di cosmesi naturale, l’onda verde, la “green wave” era ancora lontana, le profumerie presentavano rutilanti cofanetti dei più famosi brand internazionali, piuttosto costosi e ricercati, con preziose etichette dai nomi accattivanti o che richiamavano lontani misteri d’Oriente, ma che di fatto nulla raccontavano della composizione dei prodotti, che doveva rimanere assolutamente segreta.
Per soddisfare l’esigenza di utilizzare qualcosa di naturale per la cura della propria persona, si doveva cercare qualche erboristeria, che certamente non poteva presentare una particolare scelta in questo campo, perché i produttori non erano di sicuro numerosi.
In qualche modo, però il solco era tracciato da alcuni coraggiosi pionieri e cito per esempio, Helan che nel 1976, lanciando il cuore oltre l’ostacolo e partendo da un piccolo laboratorio, presenta le sue prime linee cosmetiche naturali, rispettose innanzi tutto dei futuri consumatori nell’utilizzo delle materie prime, con riguardo soprattutto alla Linea bimbi cui è dedicata una gamma di prodotti con una formula particolare creata per loro pelle delicata.
Tra i valori imprescindibili di Helan hanno posto una grande attenzione per l’ambiente, per la biodiversità e per la conservazione del territorio e del paesaggio.

Helan-logo
Helan-cosmesi

Girando tra gli stand, nella mente mi ronzava in testa un nome, La Saponaria – Cosmetica consapevole. Questo nome evocava il ricordo di un prodotto simile al talco, che era come la manna dal cielo per le macchie di unto, che ora non è più in commercio.
Naturalmente, arrivata a destinazione non ho trovato nulla di tutto ciò. Mi ha accolto una giovane, gentilissima e molto preparata, che mi ha trasmesso l’entusiasmo e il piacere di ascoltare e apprezzare tutto il percorso compiuto, cominciando con i primi saponi creati in soffitta, sotto la supervisione della nonna Gina, tanti, tanti anni fa.

La-Saponaria
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Tradizione, innovazione sono la cifra che contraddistingue La Saponaria – Cosmetica consapevole e la cura capillare nella scelta degli ingredienti, dove si privilegia la filiera corta, incrementando anche l’economia locale, utilizzando la materia prima fornita dai piccoli produttori e tutto a basso impatto ambientale.
Il team è formato da tanti giovani pieni di entusiasmo con voglia di creare e ricercare formule sempre più innovative per il benessere e la cura della nostra pelle. E il risultato si vede! Forme, consistenza dei prodotti solidi, packaging, tutto piacevole, accattivante, rispettoso dell’ambiente e della persona.
Florinda, è uno dei brand de La dispensa naturale che evoca da subito un’atmosfera d’antan, un po’ Liberty, un po’ Art Noveau, che coinvolge con il sottile fascino dei suoi cofanetti, impreziositi da stampe di una bellezza senza tempo.
Ma questo è solo l’inizio di un percorso quasi fiabesco che si snoda tra vista e olfatto.

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Seguendo il filo sottile di profumi persistenti e raffinati, apriamo con delicatezza l’elegante astuccio e troviamo saponi solidi, completamente vegetali che sprigionano un bouquet di aromi floreali degno di una serra.
Naturalmente la linea comprende anche altri prodotti, per esempio detergenti solidi per capelli, detergenti liquidi e, importante, “Il sapone del cuciniere” che elimina i cattivi odori di cucina dalle mani. E per il prossimo Natale, tante bellissime e originali sorprese!
Il marchio dello stand Senso Naturale cattura, con un impatto istantaneo, lo sguardo dei visitatori più attenti: un occhio stilizzato, molto simile all’occhio di Horus, una delle più antiche e multiformi divinità del Pantheon egiziano, dio del sole, dio del cielo, della guerra, della caccia e molto altro.
La citazione dell’occhio divino nel brand non è casuale, ma è legata a Horus in quanto dio del sole e del cielo, strettamente connesso alla natura, legata a lui, per i suoi benefici poteri e come fonte di energia. Senso naturale non è un’azienda, è una famiglia con un progetto ben definito: “migliorare la nostra vita e il mondo che ci circonda”.

Senso-Naturale
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Realizza solo prodotti solidi, di origine naturale che danno, allo stesso tempo, benessere a noi e un aiuto al pianeta in cui viviamo. Come? Nel sentirsi una comunità che crea artigianalmente i suoi prodotti, che non usa derivati chimici, che non fa test su animali, già proibiti dalla comunità europea e che ha abolito completamente la plastica, perché imbusta i suoi prodotti in carta riciclata e pergamena alimentare con stampe a colori biodegradabili e che utilizzano materie prime affidabili e certificate.
PuroBIO un nome, un programma, una mission: BELIEVE IN ORGANIC!
Sono tre i principi fondamentali sui quali si basa PuroBIO: Umiltà, Trasparenza, Dare il meglio.
Umiltà significa riconoscere i propri limiti e anche i propri errori e permette, senza sfoggiare un inutile orgoglio, di imparare e ampliare la conoscenza.

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Trasparenza significa lavorare in assoluta chiarezza senza nascondere nulla, anche le proprie debolezze, che potranno diventare punti di forza, perché la verità deve essere la base di ogni pensiero e di ogni azione.
Umiltà e trasparenza si compendiano nel terzo principio: dare il meglio, il che vuol dire raggiungere standard sempre più alti, ma non solo in ambito lavorativo, anzi il traguardo più importante è quello, con l’uso quotidiano di prodotti sani, puliti e certificati, di avvicinare quante più persone al mondo bio, con il preciso scopo di assumere uno stile di vita sano e sostenibile.

Purobio

I cosmetici creati da PuroBIO sono innovativi e coprono tutta la gamma di quanto può essere necessario per il benessere del corpo e della bellezza e sono molto invitanti.
E, a dimostrazione di quanto a questo brand stia a cuore la salvaguardia del pianeta, ha creato un kit molto originale, “semi del futuro”, per capire quanto siamo connessi con la natura e quale atteggiamento abbiamo verso di essa. Basta rispondere alle domande di un breve questionario che, se saremo sinceri, ci svelerà alcuni tratti nascosti del nostro carattere.
L’Erbolario. Entrando nello stand, si ha l’impressione di entrare in una cattedrale di colori, mentre un trionfo di profumi ti penetra sottilmente nelle narici. Ti guardi intorno e non sai letteralmente dove posare gli occhi e, mentre ti sperdi in tanta opulenza, arriva una efficiente e gentilissima fanciulla che sa tutto di questo “mondo” ed è a tua completa disposizione per rispondere a ogni domanda ti venisse in mente di porle.

L'erbolario

Per cominciare, però, come benvenuto, ti lega ai polsi due nastrini colorati, uno rosso e l’altro giallo un po’ aranciato, spruzzati con le ultime fragranti novità: essenza di melograno e di frangipani. Dopo i dovuti apprezzamenti, veramente meritati, si chiacchiera un po’ del mondo della cosmesi in generale e dell’importante risultato che ha raggiunto L’Erbolario in questo ambito.

l'erbolario-immagine-Natale

Da quella che un tempo era una piccola erboristeria artigiana a conduzione famigliare, nata a Lodi nel 1978, si è sviluppata una realtà di tutto rispetto, anche a livello internazionale, riconosciuta e sempre più apprezzata. Professionalità, passione e cura degli ingredienti sono i valori che la contraddistinguono, senza mai dimenticare la logica equo solidale alla base di questi principi.
La qualità, soprattutto e l’incredibile varietà dei prodotti esposti, sembra non avere mai fine e il compratore non ha che l’imbarazzo della scelta, donna o uomo che sia e anche ai bambini è stata dedicata una deliziosa linea, “Il giardino dei piccoli”.
E per il prossimo Natale un universo di promesse profumate ci aspetta!
E, infine, Officina Naturae conclude questa rassegna, che avrei voluto che fosse più ampia, ma come si sa il tempo è tiranno.

Officina-Naturae
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Officina Naturae è il regno dei capelli, ha una linea di ben quattordici prodotti, dedicati a chiome di tutti i generi e descritta, punto per punto, con precise e inappuntabili caratteristiche, per renderli “felici”. Questo invito a rendere i capelli felici, mi ha colpito molto e forse, dico forse, ho carpito un segreto: provando e combinando questa vasta gamma di shampoo, maschere, balsami a disposizione, si può trovare il giusto mix per la “routine” perfetta per ogni tipo di capello, con il grandissimo pregio che, utilizzando ingredienti non tossici, ma certificati, si rispetta anche il Pianeta.
Officina Naturae è composta da infaticabili e creativi “produttori” di benessere che non si pongono l’obiettivo di salvare la Terra, ma che si sono posti invece un obiettivo altrettanto apprezzabile: “cosmetici solidi per un mondo sostenibile” e tutta la gamma della loro produzione e continua a essere così declinata: “il sorriso sostenibile”, “deodoranti solidi per una scelta sostenibile” …
Per il loro impegno nei confronti dell’ambiente, sono stati nominati “Green Heroes!” e premiati da Alessandro Gassmann, nella prestigiosa cornice dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che, in un articolo a sua firma su “La Stampa,” li ha definiti “certosini della sostenibilità”.
Il mio excursus in questo interessante padiglione termina qui. Ho scoperto tanto e imparato molto e ringrazio per questo tutti gli operatori del settore, che gentilmente hanno voluto rispondere a tutte le mie domande.

Foto-di-Monfucus-da-Pixabay